Creme brulèe o Crema catalana?
Visivamente sono praticamente identiche se non fosse per la cocotte bassa e larga della crema catalana rispetto a quella della creme broulèe.
Molte persone non sanno la differenza fra questi due dessert e tendono a confonderli.
Vediamo un po’ di capirne le diversità.
Creme Brulèe
Dolce classico della tradizione francese, viene preparata con tuorli d’uovo, zucchero e panna (a volte alleggerita con una parte di latte) e successivamente cotta in bagnomaria (o a vapore) in forno.
In questa preparazione non ci sono amidi e la cremosità viene conferita puramente dai tuorli.
L’aroma classico in questo dessert è quello della vaniglia e la finitura in superficie è la medesima della crema catalana:
una crosticina di zucchero bruciato (caramellato).
Ricetta
- 800 g panna fresca 35%
- 160 g zucchero
- 160 g tuorlo (n 8 circa)
- Vaniglia in bacche
- 10 g zucchero di canna (per la finitura)
Versare in una casseruola la panna, unire la bacca di vaniglia e portare a bollore.
Miscelare tuorli e zucchero. Togliere dalla panna la bacca di vaniglia e versare sul composto di uova e zucchero continuando a mescolare. Filtrare il composto ottenuto e metterlo in stampini mono-porzione di ceramica riempiendoli fino a 3/4 dell’altezza..
Preriscaldare il forno a 140°C. Mettere gli stampini in una teglia e riempirla con acqua calda fino a 2/3 dell’ altezza: infornare e cuocere per circa 50/60 minuti.
Raffreddare e conservare in frigorifero. Al momento del servizio, cospargere la superficie della creme brulée con lo zucchero di canna e caramellizzare il tutto con il fiammeggiatore.
Crema Catalana
Dolce della tradizione spagnola e precisamente della Catalogna (anche se sembra che l’origine possa essere inglese).
Composta da latte, tuorli d’uovo, zucchero e amido (solitamente maizena o amido di riso).
A differenza della creme brulèe viene preparata come una crema pasticciera e successivamente versata nelle cocotte.
La scodellina di ceramica in cui viene servita è bassa e larga proprio perché non necessita di cottura a bagnomaria in forno.
Come aromi caratteristici c’è il limone e la vaniglia ma spesso viene inserita anche la cannella.
La finitura in superficie è la medesima della creme brulèe:
una crosticina di zucchero bruciato (caramellato)
Ricetta
- 800 g latte fresco
- 130 g tuorlo d’uovo (n 6)
- 160 g zucchero semolato
- 30 g maizena
- q.b. vaniglia in bacche
- buccia di limone
- pizzico di cannella
- 10 g zucchero di canna (per la finitura)
Versare il latte in una casseruola, aggiungere la polpa di vaniglia, la cannella e mettere a bollire.
Preparare i tuorli sbianchiti (mescolati energicamente) con lo zucchero, aggiungere la maizena. Versare metà del latte bollente per stemperare poi aggiungere il latte rimanente. Rimettere sul fuoco finché raggiunge 83°C. Versare nelle cocotte e raffreddare rapidamente.
Al momento del servizio, cospargere la superficie della crema catalana con lo zucchero di canna e caramellizzare il tutto con il fiammeggiatore.
Buon dessert!
https://www.pianetadessert.it/ricette-di-dolci-per-colazione/
Ciao Loris, nella creme brule posso mettere anche del latte nella panna per alleggerirla un Po.. È se si in che percentuale, grazie
Sei il mio idolo
ciao Loris, con questo quantitativo quante porzioni escono? grazie mille
ciao circa 10
Ciao Loris.
Prima di tutto complimenti per il tuo blog, seconda cosa ti chiedo delucidazioni sulla cottura a vapore della creme brulé.
ho sempre fatto la cottura in forno a bagnomaria ma mai quella a vapore.
L’ho appena fatta. Scodelline coperte con foglio di alluminio e 45 minuti in forno a vapore a 90 gradi hanno dato un ottimo risultato. Saluti.
…mi piace apprende sempre di più… grazie maestro!
E’ la passione che ti spinge ad essere curiosa e a voler imparare. Prego 😉
Sempre un piacere legger ti
Sono felice di questa cosa 😉
Chiaro e interessante come sempre. Complimenti!
Grazie mille Alessia, un abbraccio 😉
Non c’è che dire ottime ricette da grande professionalità
Grazie Remo! 😉