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Tecnica dell’emulsione

 

Tecnica dell'emulsione

Tecnica dell’emulsione

In moltissimi articoli di Pianeta Dessert ho parlato di emulsione,

spiegando a grandi linee come eseguirla ma senza approfondire l’argomento.

Oggi ti spiegherò il significato di questa parola, i componenti e i metodi per una lavorazione corretta.

Con il termine emulsione si intende una miscela stabile e lucida di due sostanze normalmente non miscelabili fra di loro:

sto parlando di liquidi e grassi.

In condizioni normali infatti, risulta impossibile far incorporare olio/burro e acqua, cosi come panna e cioccolato.

Il grasso per sua natura, essendo più leggero, affiora in superficie senza legarsi al liquido.

Materie prime emulsionate

Molti non ci hanno mai pensato ma in commercio troviamo delle emulsioni già pronte che ci aiutano nelle lavorazioni di cucina e pasticceria:

fra le principali panna, burro e uova.

Il burro contiene mediamente un 85-86% di materia grassa, il rimanente è siero composto da acqua; la panna il 35% di MG.

Nonostante la loro composizione grasso+liquido, si presentano emulsionate perfettamente.

Parlando di uova, abbiamo a disposizione il tuorlo d’uovo che è composto dal 50% d’acqua, 35% di grassi, 16% di proteine anch’essi in emulsione.

In questo caso, un particolare interessante è la presenza di lecitina, ovvero di un emulsionante che la natura ha pensato di regalarci:

essa infatti svolge una funzione tensioattiva poichè possiede il potere di legarsi stabilmente sia ad un grasso che ad un liquido.

Tipologie di emulsione

Le emulsioni si distinguono in 2 gruppi:

  1. grasso che si disperde in liquido (percentuale più alta di liquido), come ad esempio panna e tuorlo;
  2. liquido che si disperde in grasso (percentuale più alta di grasso), come ad esempio: burro, ganache e margarina

Come già accennato, in condizioni normali queste sostanze non riuscirebbero a miscelarsi fra di loro, ma con delle tecniche specifiche, si riesce a passare dalla fase dispersa (composto slegato) alla fase continua (composto emulsionato).

Tecniche di lavorazione della ganache

 

L’emulsione più utilizzata in pasticceria è la ganache:

la sua composizione di base è semplice, poiché formata da pochi ingredienti quali:

  • panna
  • cioccolato
  • glucosio

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La quantità degli ingredienti varia in base al prodotto che si vuole  ottenere: ganache per praline, glassa ecc.

Per realizzare questa preparazione i sistemi più utilizzati sono due:

Metodo manuale

Questa tecnica si esegue attraverso il frizionamento delle particelle di grasso contro quelle del liquido.

Procedimento

Fondere il cioccolato;

riscaldare panna e glucosio fra i 50°C.

1) Versare 1/3 della panna nel cioccolato ed iniziare a mescolare al centro (con l’aiuto di una spatola di gomma)  “disegnando dei cerchi”; appena il composto diventerà lucido (emulsione avviata), allargare il movimento ai bordi fino al perfetto incorporo del liquido.

Tecnica dell'emulsione

Tecnica dell’emulsione

2) Ripetere l’operazione con l’altro terzo di panna usando lo stesso sistema.

3) Ultimare versando il terzo di panna rimanente, mantenendo il composto lucido ed elastico.

 

Metodo meccanico

Per la lavorazione con questa tecnica, occorre avere a disposizione un buon mixer ad immersione.

Procedimento

Riscaldare panna e glucosio come nel metodo manuale,

versare tutto il liquido nel cioccolato fuso ed emulsionare con il mixer ad immersione badando di non creare bolle d’aria.

In questo caso la miscela viene sottoposta ad una forte agitazione e le molecole di grasso e di liquido riescono a legarsi fra di loro.

Indipendentemente dal metodo utilizzato, una volta ottenuto un composto omogeneo e brillante, si definisce come “emulsione stabile”.

Nella fase di lavorazione potrà accadere una separazione dei componenti e la ganache potrebbe “impazzire” (eh eh non impazziscono solo i pasticceri…).

In questo caso bisogna ripartire da capo sciogliendo un po’ di cioccolato, versandovi dentro la miscela instabile ripetendo le procedure del punto 1 o del punto 2.

L’emulsione ripartirà e riuscirete a portare a termine la procedura.

Buon dessert… perfettamente emulsionato! 😉

https://www.pianetadessert.it/2016/08/21/come-si-fanno-i-macarons/

 

 

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21 Comments

  1. domenico 31 Luglio 2018 at 15:36 - Reply

    salve loris,una domanda, ma x la ganache la panna non deve arrivare ad una temperatura di circa 80/82 gradi? grazie

  2. Fabio 8 Maggio 2018 at 16:54 - Reply

    Ciao Loris, complimenti prima di tutto per l’interessantissimo articolo.
    Se puoi quale mixer consigli? Conosco il bamix ma per me ha un prezzo esagerato…ci sono alternative valide e più facili da avvicinare?
    Grazie

    • Loris Oss Emer 27 Maggio 2018 at 10:54 - Reply

      Ciao io utilizzo proprio quello: in alternative cercane con campana aperta o ad archetti

  3. Michele Palermo 8 Gennaio 2018 at 18:07 - Reply

    perché devo stare attento alla formazione di bolle? Graziee

  4. William 28 Novembre 2017 at 12:40 - Reply

    Salve. Volevo un consiglio per emulsionare miele con crema di nocciole. Grazie.

    • Loris Oss Emer 17 Dicembre 2017 at 9:37 - Reply

      ciao devi usare un mixer ad immersione molto potente e se fosse necessario inserire un emulsionante

  5. debby 1 Settembre 2017 at 11:50 - Reply

    Buongiorno, grazie mille per il servizio interessante che fornisce..
    Chiedo gentilmente se si possa emulsionare mascarpone con acqua anziché panna, x eseguire una crema un po’ più leggera ma comunque ben areata e stabile.. Grazie mille!!

  6. Elvira 18 Giugno 2017 at 8:52 - Reply

    Loris, non finirei mai di farti i complimenti non solo per le tue meravigliose creazioni, ma per la chiarezza, la semplicità, la disponibilità con cui le porgi. Ho trovato il tuo ebook completo a 360°. Loris Oss Emer, non fai parte di questa terra, ma di un altro “PIANETA” , sicuramente dolcissimo. Grazie ancora!

    • Loris Oss Emer 25 Giugno 2017 at 19:44 - Reply

      Grazie mille Elvira, sono contento che l’hai trovato interessante. Buona serata 🙂

  7. veronica 16 Gennaio 2017 at 13:42 - Reply

    Buon giorno, quali sono le dosi di cioccolato panna e glucosio per ricoprire una torta cotta in una teglia da 26 cm? Grazieeeee.

  8. emanuela arcari 16 Gennaio 2017 at 13:50 - Reply

    Per cortesia, maestro ,mi saprebbe indicare le quantità di panna, glucosio e cioccolato?

  9. Inasammarco 16 Gennaio 2017 at 9:49 - Reply

    Bravissimo!!!si può usare x il profittol questa ganasche?

    • Loris Oss Emer 16 Gennaio 2017 at 19:35 - Reply

      Grazie!! Si certo 😉

  10. Mariana 16 Gennaio 2017 at 8:04 - Reply

    Vorrei sapere le quantità e che tipo di panna si usa?vegetale o fresca?grazie

  11. chiara 30 Settembre 2016 at 8:06 - Reply

    Grazie x le dritte. ..non avevo mai avuto questo consiglio x rendere la glassa lucida solo procedure troppi impegnative

    • Loris Oss Emer 30 Settembre 2016 at 8:10 - Reply

      Pianeta Dessert deve servire proprio a semplificare la vita di chi ha voglia di imparare e che ha passione per questo lavoro. Un abbraccio, buona giornata. Loris

  12. Riccardo 25 Settembre 2016 at 4:43 - Reply

    Ciao,
    con quale percentuale è inteso il cioccolato?
    Andrebbe già bene uno a 52%?

    • Loris Oss Emer 25 Settembre 2016 at 10:09 - Reply

      L’emulsione puoi farla con tutti i tipi di cioccolato, 52 va benissimo 🙂

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