LA TRECCIA MOCHENA
Treccia Mochena-
250 g farina forte
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10 g lievito compresso (di birra)
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50 g zucchero
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35 g burro
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2 tuorli
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80 g latte
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pizzico di sale
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vaniglia
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buccia di limone
Per la farcia:
- 200 g crema pasticcera
- 80 g confettura di mirtilli
Impastare tutti gli ingredienti assieme tranne il sale che andrà aggiunto per ultimo fino ad ottenere un impasto liscio ed asciutto.
Lievitare per circa 6 ore a temperatura ambiente coprendo con un torcione inumidito, trascorso questo tempo mettere l’impasto a riposare in un sacchetto di nylon in frigorifero per 3-4 ore.
Laminare con una piega a 3 e una a 4 usando 100 g di burro ogni 500 g di pasta
Stendere un rettangolo di pasta dello spessore di 4-5 mm,disporre al centro una striscia di crema pasticcera larga circa 5 cm con l’aiuto di un sac a poche, ripetere la stessa operazione con della marmellata di mirtillo o frutti di bosco. Tagliare la pasta ai lati creando delle strisce,lucidare con uovo sbattuto per far aderire,intrecciare sulla parte superiore.
Lievitare per circa un ora (fino al raddoppio) coprendo con un torcione, cuocere per circa 25-30 minuti a 180-190°. Servire spolverando con zucchero a velo.
ciao Loris, volevo sapere ma tra la piega a 3 e quella a 4, bisogna far riposare l’ impasto o può essere subito lavorato?? Grazie e complimenti
Buongiorno Loris, ho scoperto da poco il tuo sito ed e’ veramente fatto bene complimenti.Volevo chiederti se la treccia Mochena secondo te potevo farla piccola a monoporzione per la colazione.Grazie e buon lavoro.
Scusami, che vuol dire coprire con un “torcione”?
Il torcione è uno strofinaccio da cucina
Ho fatto la treccia. Ho laminato la pasta con 3 e poi 4 pieghe. Ma il burro non si è assorbito bene. Cosa ho sbagliato?
Le pieghe fatte a regola d’arte dipendono da diversi fattori: burro che si presti ad essere laminato; pasta fredda per agevolare l’operazione; banco raffreddato per evitare riscaldamento di pasta o burro
Finalmente una ricetta della treccia mochena che si differenzia dalle altre!!!
Credo proprio che il segreto della diversità stia nel laminare limpasto con le pieghe e l’aggiunta del burro.
Grazie per i consigli
Grazie Nico!Il segreto è proprio quello… 😉
Scusami, cosa significa laminare? Grazie